Il Gruppo di interesse su ‘Ambiente e sviluppo sostenibile’ intende rappresentare un foro di confronto e promozione di iniziative per gli studiosi che si occupano delle diverse tematiche del diritto internazionale ed europeo dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile; delle soluzioni e risposte che le sfide ambientali e climatiche pongono a livello transnazionale; delle questioni concernenti la conformità degli ordinamenti interni con gli obblighi posti dal diritto internazionale consuetudinario e pattizio; delle problematiche relative all’attuazione del diritto dell’Unione europea (UE) negli Stati membri e l’armonizzazione delle normative ambientali a livello regionale.
L’evoluzione e l’espandersi delle normative in materia pone sempre più numerose e urgenti questioni all’attenzione di studiosi e decision-makers. I temi che potranno essere oggetto di approfondimento sono molteplici; tra questi, si menzionano: (a) l’interazione tra scienza e diritto e i suoi riflessi sui processi di produzione normativa; (b) l’individuazione dei principi e del loro contenuto; (c) la governance e gli strumenti per l’effettiva attuazione degli obblighi ambientali internazionali a livello nazionale e regionale; (d) il rapporto tra diritti umani e ambiente; (e) il rilievo della giurisprudenza internazionale e nazionale nell’evoluzione delle norme e dei principi nella materia; (f) i processi di armonizzazione delle norme; (g) la rilevanza delle c.d. norme tecniche.
Altri temi presentano forti caratteri di novità e vanno assumendo crescente importanza: (h) l’attuazione dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile; (i) il rapporto tra i concetti, di sempre più largo uso, di ‘resilienza’, ‘sostenibilità’, ‘transizione ecologica’; (l) il ruolo della cooperazione intergovernativa informale (in particolare, G7/G8, G20, Vertice dei Paesi BRICS) e degli atti adottati in tale contesto; (m) l’ampliarsi dei settori di intervento delle organizzazioni regionali; (n) il ruolo chiave di attori non statali nell’attuazione di obiettivi ambientali globali; (o) le innovazioni – anche legislative – richieste dal Green Deal e dal pacchetto di misure Fit for 55 dell’UE; (p) la continua evoluzione, l’effettività e l’efficacia delle norme in materia di cambiamenti climatici; (q) gli strumenti giuridici della green economy, la finanza sostenibile, i green bond; (r) gli indicatori di sostenibilità e /o di benessere equo e sostenibile; (s) i modelli giuridici e le esperienze in materia di partenariato pubblico – privato people first.
Il Gruppo avrà quindi modo di analizzare strumenti e obiettivi del diritto ambientale contemporaneo ed eventualmente definire misure e modalità d’intervento innovative. Si porrà attenzione anche al rapporto tra piani e strategie adottati a vari livelli; ciò consentirà, tra l’altro, di valutare il complesso sistema posto in essere in Italia con l’adozione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e della Proposta di Piano per la transizione ecologica.
Le principali attività che il Gruppo di interesse intende svolgere sono: 1. promuovere, sviluppare e supportare nuove ricerche; 2. promuovere attività di public awareness e di terza missione al fine di favorire la diffusione della conoscenza del diritto internazionale ed europeo dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile; 3. promuovere la collaborazione con soggetti pubblici e privati, organizzazioni internazionali governative e non governative ed eventualmente favorire la realizzazione di attività di consulenza.